Anagramma metamorfosi.
Anagramma metamorfosi: disordine nuovo ordine. Con questo saggio Maurizio Bettini continua il discorso iniziato con il suo Radici. Affronta un tema molto presente nel dibattito culturale di oggi, quello dell’identità. Ne parla con la consapevolezza di chi sa che non basta un discorso razionale ed informato per smantellare certe opinioni consolidate. «L’identitario “duro”, quello che stringe la tenaglia, ascolta solo quelli che parlano come lui, pensano come lui, sta chiuso nella sua “foresta” e, salvo miracoli squisitamente individuali, difficilmente sarebbe disponibile a uscirne per cambiare idea». Questo afferma nell’Epilogo del libro. L’obiettivo è un altro: è quello di parlare agli incerti, a chi non ci ha mai pensato, a chi ha la mente aperta per ragionare, ai ragazzi che crescono, per spiegare che « l’Italia non è affatto una “foresta” da cui scacciare pericolosi intrusi, ma è un paese civile e democratico, nel quale il rapporto con l’altro, chiunque o qualunque esso sia, non può che essere regolato dalle leggi e dalle antiche regole di umanità che stanno alla base della nostra cultura». Continua a leggere